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Specchio Bianco

Lo Specchio Bianco è un canale di visione chiara e limpida, uno studioso dell’infinito, un agente di autoriflessione e contemplazione. È un emissario di verità trascendentali, un discepolo dell’Ordine Divino che si dispiega senza fine.

Lo Specchio, diciottesimo dei 20 glifi dello Tzolkin, ha la capacità di esplorare questo Universo infinito attraverso l’illimitatezza della propria coscienza. Meditando sul mistero che integra i nostri mondi interiori ed esteriori, scopre e rivela come la percezione della realtà riflette lo stato interiore dell’essere.

 
 

 

 

Specchio Bianco Tzolkin Etznab

Etznab

Potere: dell'Infinito
Azione: Riflettere
Essenza: l'Ordine

“Io sono la verità oltre gli specchi. Ora passo attraverso lo specchio nella realtà più grande."

Parole Chiave

Specchio Bianco

spada della Saggezza e della Purificazione, affrontare direttamente l’oscurità, immortalità, guarigione, chiarezza, verità, facoltà di discernimento.

Cristalli

calcite ottica, diamante, cristallo fantasma, pirite argentata

Io sono Etznab, la sala degli specchi, nella mia brillante semplicità, io rifletto solo la verità verso di te. Lo stesso riflesso viene visto da alcuni come bellezza, da altri come distorsione. Io, però, sono solo il riflesso di un ologramma, un strumento per permetterti di acquisire la reale visione che vede attraverso lo specchio di questa realtà apparente. Viaggia con me ora, verso il centro della sala degli specchi diventando vuoto, semplice, quieto, libero per un momento dal circolo infinito dal ronzio dell'illusione mentale del mondo delle apparenze. Io sono Etznab, Cerca il mio eterno riflesso nella potente realtà che emerge, dove il tempo si ferma; là apparirà il punto d'ingresso al Grande Mistero. Assapora il momento. Entra nella sala degli specchi. In questo luogo del non-tempo, del tempo fuori dal tempo, in un infinito riflesso di sé, tu chiedi, "Chi sono io?" La domanda risponde, "Io sono", mentre nello specchio inizia a formarsi una frattura . La fessura tra i mondi ti fa cenno di entrare. Con il chiaro intento di un guerriero spirituale, ti avvicini allo specchio, sussurrando, "Verità, verità, esprimi il mio nuovo nome!" Lo spazio ondeggia con la potente vibrazione contenuta all'interno del vuoto. La parola viene detta. Le realtà e le dimensioni convergono. Lo specchio si dissolve, proprio davanti ai tuoi occhi, e tu passi attraverso lo specchio, libero, verso una realtà più grande. Lì troverai una piramide di luce a gradoni, e tu inizi vuoto, con chiaro intento, a scalarne l'altezza. Mentre sali, percepisci il mistero di una zona in cui discende il potere magnificato. Se il tuo corpo trema, tu dici, "C'è solo la verità di questo momento ora." Arrivando alla sommità della piramide, sei attirato verso uno punto luminoso al centro dove ti siedi guardando verso il Cielo, senza aspettative, nell'estasi dell'evoluzione dell'uno, nel flusso dell'unità, e nell'assenza del tempo. Un essere di luce brillante discende con la spada della verità e della luce potentemente sguainata. Con ali che dolcemente abbracciano il silenzio ridondante, la luce penetra le tue più buie illusioni. Senza paura attendi la morte del tuo sé, perché sei pronto a ricevere l'iniziazione della spada. La spada della bruciante verità taglia l'illusione, fendendo la cima della tua testa fino al cuore, aprendo, collegando, allineando cuore e mente come un vuoto strumento, rivelando il viso della presenza divina. In questo momento di illuminazione, conosci te stesso ancora una volta come la piramide di cristallo di luce, cima del tempio, unita alla luminosa piramide dall'alto. In questa camera sacra dove si incontrano due piramidi, sei purificato in modo sacro. Nella grazia sei proclamato figlio della verità e della luce, figlio del Grande Sole Centrale, figlio dell'eterno adesso. In questa sacra riunione, sappi di essere il divino frutto che cade dall'albero della coscienza dell'Uno.

The Mayan Oracle Ariel Spilsbury & Michael Bryner